L’analisi condotta da Gurevič è però rivolta non tanto alla «sovrastruttura» ideologica che ha la sua base nella «struttura» economico-sociale del Medioevo, quanto alle idee sul mondo di cui gli uomini del tempo non sempre erano chiaramente consapevoli e che sfuggivano perciò a una completa ideologizzazione.
L’uomo medievale è finalmente qui ritratto nei suoi rapporti concreti e quotidiani con l’ambiente fisico e sociale che lo circonda, mostrando come riconoscesse in esso un principio regolatore centrale.