Ciascuno dei dodici capitoli in cui il libro è diviso è dedicato a un nodo tematico di grande importanza, sicché potrebbe agevolmente essere letto in modo autonomo. Dalla ricostruzione della cosiddetta «conferenza di Wannsee» del 20 gennaio 1942, dove fu sistematizzata la «soluzione finale», alla descrizione analitica della macchina genocida organizzata dal Terzo Reich con metodi «scientifici» e industriali che conclude il libro, le vicende del passaggio dall’antisemitismo come ideologia alla pratica dello sterminio vengono ricostruite in modo esauriente e accessibile.
Questo volumetto, che unisce il pregio della sintesi alla chiarezza della esposizione dei fatti, affronta una questione sempre oggetto di dibattito in cui continua a manifestarsi la volontà di sapere delle nuove generazioni. Wolfgang Benz colloca l’Olocausto (o Shoah) all’interno della più generale storia del nazismo e del Terzo Reich, ne mostra i nessi con gli altri aspetti della politica hitleriana e non tralascia di accennare alle questioni interpretative a cui la storiografia si è trovata di fronte, dovendo non solo ricostruire ma anche spiegare il genocidio.
Ciascuno dei dodici capitoli in cui il libro è diviso è dedicato a un nodo tematico di grande importanza, sicché potrebbe agevolmente essere letto in modo autonomo. Dalla ricostruzione della cosiddetta «conferenza di Wannsee» del 20 gennaio 1942, dove fu sistematizzata la «soluzione finale», alla descrizione analitica della macchina genocida organizzata dal Terzo Reich con metodi «scientifici» e industriali che conclude il libro, le vicende del passaggio dall’antisemitismo come ideologia alla pratica dello sterminio vengono ricostruite in modo esauriente e accessibile.
Ciascuno dei dodici capitoli in cui il libro è diviso è dedicato a un nodo tematico di grande importanza, sicché potrebbe agevolmente essere letto in modo autonomo. Dalla ricostruzione della cosiddetta «conferenza di Wannsee» del 20 gennaio 1942, dove fu sistematizzata la «soluzione finale», alla descrizione analitica della macchina genocida organizzata dal Terzo Reich con metodi «scientifici» e industriali che conclude il libro, le vicende del passaggio dall’antisemitismo come ideologia alla pratica dello sterminio vengono ricostruite in modo esauriente e accessibile.