“Little Fires Everywhere”: la serie tv ispirata a “Tanti Piccoli Fuochi”

di Redazione Il Libraio | 18.05.2020

"Tanti Piccoli Fuochi", acclamato romanzo di Celeste Ng, ha ispirato la serie "Little Fires Everywhere", su Amazon Prime Video dal 22 maggio


Tanti Piccoli Fuochi (pubblicato in Italia da Bollati Boringhieri nella traduzione di M. Faimali), acclamato romanzo di Celeste Ng, ha ispirato la serie Little Fires Everywhere, disponibile su Amazon Prime Video dal 22 maggio. La serie è prodotta e interpretata da Reese Witherspoon e Kerry Washington.

La trama del libro ci porta nel 1998, a Shaker Heights, Cleveland, Ohio. Qui troviamo una comunità fondata su un insediamento Shaker e popolata da una maggioranza di benintenzionati democratici e abbienti, seguaci, anche se non proprio rigorosi, delle drastiche regole di vita stabilite dai loro predecessori. E due protagoniste diversissime: Mrs Richardson, quattro figli, perfezionista, impegnata in attività benefiche, ricca, che incarna la filosofia Shaker; Mia, madre single che ha scelto una vita itinerante fatta di lavori saltuari per dedicare tutto il tempo libero alla fotografia artistica, al momento occupata come domestica in casa Richardson in cambio di un piccolo alloggio.

All’inizio del romanzo ci imbattiamo in Mrs Richardson in strada, davanti alle rovine fumanti della sua bellissima casa. Qualcuno ha appiccato un piccolo fuoco in ciascuna delle sue stanze perfette. Il dito della signora punta subito su Izzy, la più piccola dei suoi figli, una pecora nera appena adolescente, ora in fuga per chissà dove.

Anche Mia ha una figlia adolescente, Pearl, che ha fatto amicizia con i ragazzi Richardson, si trova benissimo a Shaker Heights e convince la madre a metter fine al vagabondaggio… Allora come mai quella che dovrebbe essere una svolta decisiva nella vita delle due donne diventa invece un problema, e non solo per loro? Accade quando una vecchia amica di Elena Richardson adotta una neonata abbandonata da una giovanissima cinese. La madre, clandestina, si pente presto del suo gesto, reclama la piccola, e nasce una battaglia per la custodia che divide l’intera città, con Elena e Mia su due fronti opposti. Nella mente della democratica Mrs Richardson scatta il sospetto che Mia nasconda un passato torbido, ma la sua indagine ossessiva avrà un costo altissimo per tutti.

Come la scrittrice ha raccontato a ilLibraio.it in un’intervista pubblicata nel maggio 2018, tra i temi dominanti del romanzo troviamo le differenze di classi sociali: “La classe è un problema reale nella società americana, anche se non sappiamo come parlarne. Si discute spesso di ‘working class’, ma per molti si tratta ancora solo di bianchi. In realtà ne fanno parte anche moltissimi non bianchi, che sono spesso tagliati fuori, come se classe e razza fossero due realtà che non si compenetrano, anziché due questioni che si sovrappongono. In realtà è impossibile parlare di una questione senza tenere conto dell’altra. La classe ha a che fare con molte delle problematiche che la società americana sta affrontando”.

 

 

Fonte: www.illibraio.it