12 romanzi per innamorarsi della lettura

di Redazione | 29.11.2022

12 romanzi per innamorarsi della lettura.   Una selezione di romanzi recenti, da Randagi di Marco Amerighi, finalista al Premio Strega 2022, al Continente bianco di Andrea Tarabbia, Premio Campiello 2019, passando per la narrativa americana e inglese più innovativa. Una lista di titoli pubblicati nell’ultimo anno per ispirare i vostri regali natalizi.   Randagi […]


12 romanzi per innamorarsi della lettura.

 

Una selezione di romanzi recenti, da Randagi di Marco Amerighi, finalista al Premio Strega 2022, al Continente bianco di Andrea Tarabbia, Premio Campiello 2019, passando per la narrativa americana e inglese più innovativa.

Una lista di titoli pubblicati nell’ultimo anno per ispirare i vostri regali natalizi.

 

Randagi è un abbagliante romanzo sulla giovinezza e su quei fragilissimi legami nati per caso che nascondono il potere di cambiare le nostre vite. Un affresco che restituisce tutta la complessità di una generazione: ferita, delusa e sradicata dal mondo, ma non ancora disposta a darsi per vinta.

 

Andrea Tarabbia, apprezzatissimo autore di Madrigale senza suono, vincitore del Premio Campiello 2019, scrive un romanzo sul potere, a volte funesto, che abbiamo sugli altri e ci regala uno straordinario ritratto di un gruppo di persone – e forse di un Paese – che danzano sull’abisso.

 

Con echi di Un cuore così bianco di Javier Marías, Tra le nostre parole affronta la ricerca del segreto nascosto dentro ogni essere umano. Come in un thriller, una forte suspense caratterizza una vicenda dove le motivazioni personali spesso si scontrano contro una realtà molto diversa da come era stata immaginata, e Katie Kitamura è bravissima nello scandagliare i sentimenti e il disorientamento dei suoi protagonisti.

 

Ambientato nel corso di quindici anni, Appunti sulla tua scomparsa improvvisa è narrato in prima persona da Sally, che racconta a Kathy, la sorella precocemente scomparsa, che cosa accade nella vita di chi resta, dando voce alla limpidezza dei suoi pensieri e all’assoluta sincerità delle sue emozioni.

 

Stella, alla perenne ricerca di qualcuno che la salvi da Bobo e da se stessa, pare aver trovato in Giulio il candidato perfetto. Eppure, a un passo dalle nozze, rinuncia alla tranquillità per inseguire l’emozione.
Con una scrittura evocativa e insieme precisa, chirurgica, Francesca Zupin, bravissima nel dare voce a un io narrante maschile, sa sorprenderci nel raccontare la verità dei suoi protagonisti, senza mai fare loro sconti, immergendoli in atmosfere sospese tra nostalgia e disincanto.

 

Un giorno, in treno, scocca il colpo di fulmine fra Ettore ed Elena. Un passato anomalo li unisce: Ettore abbandonato in fasce dalla madre, e adottato all’età di cinque anni; Elena bambina sparita nel nulla per tre giorni, e poi ritornata. Due anime perdute che si trovano. Ma se il caso può incastrare tutto alla perfezione, può anche, in un soffio, scatenare il caos

 

Sì, sono storie sul fumo, e ci sono indubbiamente molte sigarette in questi dieci racconti di Stuart Evers. Ma più che storie di dipendenza, sono racconti, molto spesso divertenti, sull’amore, sulla solitudine e su come il fumo possa diventare un catalizzatore, il momento in cui quello che c’è prima «va in fumo» per aprire la strada a quello che verrà dopo.

 

Miglior esordio dell’anno 2022 per l’«Observer», Certi sconfinamenti ci racconta una storia indimenticabile su un periodo buio della nostra storia recente, i Troubles irlandesi, sull’intrusione della vita pubblica in quella privata, e sul filo sottile che lega la paura e l’amore.

 

Boston, 2015. Da parecchi anni ormai, Claudia fornisce assistenza psicologica alle pazienti di Mercy Street, una clinica ginecologica specializzata in contraccezione e aborti nel centro della città. È un lavoro impegnativo, che la mette in contatto con donne in grande difficoltà e con le classi sociali più disagiate. Mercy Street offre alle sue pazienti ben più dell’assistenza sanitaria, per molte di loro costituisce l’accesso a un’importante seconda possibilità.
Ma fuori dalla clinica, la realtà è ben diversa.

 

Con una scrittura essenziale che ha fatto pronunciare a molti critici e lettori la parola «capolavoro», e con indicibile grazia e profonda tenerezza, Julie Otsuka osserva il declino di una madre imparando a orientarsi in un rapporto difficile e insieme ad amarla come mai prima.

 

Spufford si conferma un maestro della narrazione, e la sua doppia voce di storico e romanziere ci accompagna attraverso luci e ombre della nostra storia contemporanea, lo sguardo sempre puntato sui modi in cui la scena politica e sociale influenzi ogni vicenda privata.

 

Con Le piccole pensate di Kant e altre ragioni per cui scrivo, godibilissima autobiografia letteraria e artistica, Claire Messud ci regala uno sguardo inedito e affascinante sulla sua formazione, sui modi in cui la famiglia, i viaggi, i libri, le mostre d’arte abbiano plasmato la sua personalità fin dalla prima adolescenza.